La qualità del nostro riposo notturno è adeguata? Samsung risponde a questa domanda con lo Studio Globale sulla Salute del Sonno

Oggi sempre più persone danno priorità al sonno come aspetto fondamentale per la salute. Il crescente interesse per il sonno è evidente dalle recenti tendenze osservate con l’app Samsung Health. Negli ultimi due anni si è registrato un aumento del 182% del numero di utenti che hanno monitorato attivamente il sonno almeno una volta alla settimana per un anno. Eppure, nonostante questo, la domanda rimane: il nostro riposo notturno è di qualità?

Samsung ha cercato di rispondere a questa domanda conducendo uno dei più grandi studi sulla qualità del sonno mai intrapresi, analizzando 716 milioni di notti di sonno degli utenti di Samsung Health in tutto il mondo. Sebbene l’interesse per la salute del sonno sia aumentato in maniera esponenziale, la realtà è che la qualità del riposo è in calo. Il mondo sta affrontando un vero e proprio problema legato al sonno.

Il mondo dorme meno – e in modo meno efficiente

A livello globale, la durata media del sonno è diminuita da 7 ore e 3 minuti a 6 ore e 59 minuti – scendendo al di sotto della soglia minima di 7 ore raccomandata dalla National Sleep Foundation.

Un altro aspetto preoccupante è l’aumento del tempo di veglia durante il sonno, che comporta a un declino della sua qualità – un fattore chiave che viene monitorato calcolando il rapporto tra il tempo effettivo di addormentamento e il tempo totale trascorso a letto ogni notte.

Questo modello non è stato circoscritto a nessuna regione o demografia specifica. Si è registrata una diminuzione della durata e dell’efficienza del sonno in tutti gruppi di età, sesso e regioni studiate:

  • Sebbene la qualità del sonno continui a diminuire per gli uomini, le donne hanno registrato le flessioni più significative nell’ultimo anno. (Grafico 2)
  • Le fasce demografiche più senior hanno registrato un calo maggiore del livello di qualità del sonno. In particolare, le persone di età superiore ai 70 anni hanno registrato un calo quasi doppio rispetto a quello osservato nei ventenni (grafico 3).
  • Il Nord America ha registrato la maggiore diminuzione della qualità del sonno. L’Asia ha mantenuto il valore più basso. (Grafico 4)
  • Al di fuori dell’Europa e del Nord America, tutte le altre regioni hanno registrato una durata del sonno inferiore alle sette ore. (Grafico 4)

Il deficit del sonno ha un forte impatto sui giovani

La mancanza di regolarità del sonno influisce anche sulla qualità dello stesso. Anche il deficit del sonno – una misura della discontinuità del sonno che indica il divario tra la quantità di ore dormite durante i giorni feriali rispetto ai fine settimana – contribuisce negativamente al problema globale.

Il deficit è più elevato tra i giovani – i ventenni hanno un deficit del sonno quasi doppio rispetto ai settantenni: 49 minuti contro 29 minuti, rispettivamente. L’Asia ha il minor deficit di sonno con 41 minuti, mentre l’America Latina ha il debito più lungo con 47 minuti. A livello globale le persone dormono in media 44 minuti in più durante i fine settimana.

Contare i pinguini, non le pecore

Nel tentativo di ottenere una visione più approfondita dei modelli di sonno prevalenti a livello globale, Samsung ha deciso di analizzare e classificare le varie tipologie di persone in modo simbolico con gli Animali del sonno. Ognuno degli otto animali del sonno rappresenta un pattern di riposo diverso, con caratteristiche uniche relative alla durata del sonno, alla continuità e al tempo di veglia, tutti fattori che influenzano la qualità del dormire.

È interessante notare che la maggior parte degli individui in tutto il mondo si è identificata maggiormente con gli stili di sonno dei “Pinguini nervosi”, che comprendono un terzo dei partecipanti. Essi mantengono ritmi circadiani sani, ma subiscono spesso interruzioni durante il sonno, contribuendo a diminuire la sua efficienza. Questo modello è in linea con la tendenza alla diminuzione osservata nell’ultimo anno.

  • In controtendenza rispetto al resto del mondo, l’Argentina, la Spagna e la Turchia sono in maggioranza “Ricci Sensibili”, il che significa che possono essere più attivi di notte mentre dormono di più durante le ore diurne, come in una normale siesta.
  • Gli utenti più anziani hanno registrato percentuali più elevate di “Cervi Cauti”, ovvero persone con una durata del sonno più breve e tempi di veglia più elevati. Quasi il 40% dei settantenni aveva come animale del sonno il “Cervo Cauto”, una percentuale quasi 10 volte superiore a quella dei ventenni. Il rapporto tra gli animali ha mostrato un aumento costante con l’avanzare dell’età.
  • I ventenni, oltre ad avere una maggiore rappresentanza di “Ricci Sensibili”, hanno visto anche un maggior numero di “Talpe avverse al sole” rispetto ai gruppi di età più avanzata. Queste categorie, quelle che hanno problemi con la regolarità del sonno, sono diventate sempre più prevalenti al diminuire dell’età demografica.

 

Come le piccole abitudini possono garantire un sonno di qualità

Oltre a Sleep Animals, esiste una serie di programmi di Sleep Coaching che mirano a migliorare la qualità del sonno. Questi programmi sono guidati dalla forte convinzione che la modifica di alcune semplici abitudini quotidiane possa migliorare la qualità del proprio riposo. Fornisce un mese di coaching motivazionale sul sonno, personalizzato in base al tipo di animale dell’utente, direttamente dal proprio polso, che comprende, tra l’altro, la necessità di alzarsi rapidamente dal letto al mattino, di avere un orario di sveglia regolare, di essere attivi durante il giorno e altre buone abitudini.

Per esaminare l’efficacia dello Sleep Coaching, Samsung ha analizzato quanti utenti sono passati al livello superiore di Sleep Animal con il coaching (Grafico 9). Ad esempio, se si era “Alligatore a caccia” nel livello 3, il passaggio al livello superiore di Animale del sonno nel livello 1 o 2 viene considerato positivo.

  • Gli utenti hanno riscontrato una migliore qualità del sonno quanto più hanno partecipato allo Sleep Coaching. Ogni Animale ha registrato miglioramenti maggiori dopo 2 mesi di coaching rispetto a un solo mese.
  • Il 94% degli ” Squali Esausti” – la designazione dell’Animale del Sonno più scadente, definita da coloro che sono visibilmente stanchi e non riescono a ottenere un sonno di qualità – ha visto miglioramenti dopo soli due mesi di Sleep Coaching.

Una migliore salute del sonno è possibile con piccole abitudini. Con la serie Galaxy Watch6 e Samsung Health, è possibile ottenere un sonno più sano grazie a una migliore comprensione dei propri modelli di sonno e a motivazioni e coaching personalizzati.

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